Frasi Prudenza
La dottrina giuridica non è altro che logica politica. Come d'altro canto la logica non è che filosofia giuridica.
Una delle più grandidelusioni al mondo è la speranza che i mali di questo mondo devono essere curati dalla legislazione.
Nel sistema legislativo inglese tu sei innocente fino a che non è provato che sei irlandese.
La giurisprudenza non solo non è per sè legislatrice, ma non può neppure determinare l'atto volitivo dell'uomo di Stato, né la sentenza, ossia il provvedimento che il giudice crea volta per volta.
La giurisprudenza è la scienza delle virgole; basta spostare una virgola e un condannato a morte può avere salva la vita.
Nacque la giurisprudenza quando nacque l'ingiustizia.
Chi ha fatto la legge deve essere il primo ad ubbidire alla legge.
Vi sono leggi che il legislatore ha compreso tanto poco che nell'applicarle risultano contrarie allo scopo stesso che egli si è prefisso.
La scienza delle leggi è la lenta crescita del tempo e dell'esperienza.
L'uomo è indizio, strumento, limite all'uomo. Di questo principio esce la giurisprudenza e la politica tutta.
Gli uomini dovrebbero ignorare come vengono fatte le leggi e le loro salsicce.
Nessuna oppressione è così pesante o duratura quanto quella inflitta dalla perversione e dall'eccesso di autorità legale.
Dove non è pericolo, non è gloria.
Saggio guerriero antico mai non ferisce in fretta:esamina il nemico, il suo vantaggio aspetta,e gli impeti dell'iracauto frenando va.Muove la destra e il piede, finge, s'avanza e cede,fin che il momento arriva che vincitor lo fa.
Che cosa è la prudenza? Non si finisce mai di imparare il pericolo!
La strategia più pericolosa è quella di saltare un baratro con due balzi.
Per vivere nel mondo è necessario prendere con se una grande provvista di previdenza e d'indulgenza: la prima ci preserva da danni e perdite, la seconda da liti e brighe.
Non è saggio rifiutarsi di affrontare il pericolo, anche se bisogna farlo con la dovuta cautela. Dopotutto, è questo il senso della sfida posta all’uomo fin da quando un gruppo di primati si evolse nella nostra specie. Qualsiasi innovazionetecnologica può esserepericolosa: il fuoco lo è stato fin dal principio, e il linguaggio ancor di più; si può dire che entrambi siano ancora pericolosi al giorno d’oggi, ma nessun uomo potrebbe dirsi tale senza il fuoco e senza la parola.
La decisione di chiudere la stalla prima di farci entrare i buoi è intempestiva quanto quella di chiuderla dopo che i buoi sono fuggiti.
È tardi cercare una riflessione quando si è in mezzo ai pericoli.
Chi vigila anche quando è sicuro si salva dal pericolo!
Non insultare mai un alligatore prima di avere attraversato il fiume.
Nell'uomoprudenza, nella mogliepazienza.
Chi sta sotto la frasca, ha quella che piove e quella che casca.
Chi ha tegoli di vetro, non tiri sassi al vicino.
Chi ha cervelliera di vetro, non vada a battaglia di sassi.
Chi a l'a testa mola, ch'as buta nen a conpete con chi a l'a dura.
Cui ch'al à il ciâf di veri, che si vuardi da lis clapadis.
Al servopazienza, al padroneprudenza.
Se non sai nuotare, non andare al mare.
Si 'on sai natara non jira a mara.
Non si possono cavar le castagne dal fuoco colla zampa del gatto.
L'Italia è un paese dalle mille leggi temperate dalla loro generale inosservanza.
Quando credi d'avere il vento in poppa, giust'allora ti trovi la barba di stoppa.
A volte un sentimento è talmente forte che non ci fidiamo.
Le piccole precauzioni conservano le grandi virtù.
Non lasciare che la prudenza del mondo mormori troppo vicino al tuo orecchio, perché questa è l'ora dell'inatteso.
Advertite bene nel parlare vostro di non dire mai sanza necessitá cose che riferite possino dispiacere a altri; perché spesso in tempi e modi non pensati nuocono grandemente a voi medesimi: advertitevi, vi dico, bene; perché molti etiam prudenti vi errano, ed è difficile lo astenersene; ma se la difficultá è grande, è molto maggiore el frutto che ne risulta a chi lo sa fare.
Mal si lascia il certo per prendere il forse.
Non cessar per gli uccelli di seminar piselli.
