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Frasi di George Bernard Shaw

Frases de George Bernard Shaw

È stato uno scrittore, drammaturgo, linguista e critico musicale irlandese.

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  • La giovinezza è una cosa meravigliosa: che crimine, sprecarla nei bambini!


  • I criminali non muoiono per mano della legge. Essi muoiono per mano di altri uomini.


  • Il peccato peggiore verso le nostre care creature non è quello di odiarle, ma di essergli completamente indifferenti: questa è l’essenza dell’inumanità.


  • C’è sempre pericolo per coloro che hanno paura.


  • Uno è tanto più rispettabile quante più sono le cose di cui si vergogna.


  • Esistono due tipi di tragedie nella vita. Una è perdere ciò che più si desidera, l’altra è ottenerlo. Quest’ultima è la peggiore, la vera tragedia.


  • Senza l’arte, la crudezza della realtà renderebbe il mondo intollerabile.


  • Quando, in questo mondo, un uomo ha qualcosa da dire, la difficoltà non sta nel fargliela dire, ma nell’impedirgli di dirla troppo spesso.


  • Date il voto alle donne e fra cinque anni ci sarà una tassa astronomica sul celibato.


  • C’è una sola religione, benché ne esistano un centinaio di versioni.


  • L’unico grande problema della comunicazione è l’illusione che abbia avuto luogo.


  • Col tono giusto si può dire tutto, col tono sbagliato nulla: l’unica difficoltà consiste nel trovare il tono.


  • Questo è tutto il segreto per lottare con successo: metti in svantaggio il tuo nemico e non combattere mai con lui ad armi pari per nessun motivo.


  • Il peggior peccato contro i nostri simili non è l’odio ma l’indifferenza: questa è l’essenza della mancanza di umanità.


  • La casa è la prigione della ragazza e il riformatorio della donna.


  • Il matrimonio è popolare perché unisce il massimo della tentazione con il massimo dell’opportunità.


  • L’uomo ragionevole si adatta al mondo. L’uomo irragionevole cerca di adattare il mondo a se stesso. Perciò il progresso è opera di uomini irragionevoli.


  • Quando il mondo impazzisce, si deve accettare la pazzia come sanità mentale; poiché la sanità mentale è, in ultima analisi, nient’altro che la pazzia su cui tutto il mondo è d’accordo.


  • Quando uno stupido fa qualcosa di cui si vergogna, dice sempre che è suo dovere.


  • Il segreto per essere infelici è di avere il tempo di chiedersi continuamente se si è felici o no.


  • La reminiscenza ti fa sentire così deliziosamente anziano e infelice.


  • L’ipocrisia è l’omaggio che la verità rende all’errore.


  • Gli animali sono i miei amici… e io non mangio i miei amici.


  • Nulla giova tanto all’amore quanto la lontananza. Con ogni chilometro di distanza l’affetto aumenta.


  • Si usa uno specchio di vetro per guardare il viso e si usano le opere d’arte per guardare la propria anima.


  • La virtù non consiste nell’astenersi dal vizio, ma nel non desiderarlo.


  • La bellezza, dopo tre giorni, è tanto noiosa come la virtù.


  • Io sono dell'opinione che la mia vita appartenga alla comunità, e fintanto che vivo è un mio privilegiofare per essa tutto quello che mi è possibile.


  • Chi di noi sa quello che deve fare? E sapendolo, si sarebbe disposti a farlo?


  • Danza. Un'espressione verticale di un desiderio orizzontale legalizzato dalla musica.


  • La danza è un tentativo molto rozzo di penetrare nel ritmo della vita.


  • Tutto ciò che i giovani possono fare per i vecchi è scandalizzarli e tenerli aggiornati.


  • Il silenzio è la più perfettaespressione del disprezzo.


  • Se dai valore al rispetto per un uomo, lotta con lui. Quanto a piacere, a te piace il tuo giornale - e lo disprezzi.


  • Il peggior peccato contro i nostri simili non è l'odio ma l'indifferenza; questa è l'essenza della disumanità.


  • La proprietà è una rapina organizzata.


  • L'assassinio: la forma estrema di censura.


  • Niente è degno di essere fatto a meno che le conseguenze non possano essere serie.


  • La vita non smette di esseredivertente quando la gente muore più di quanto non smetta di essere seria quando la gente ride.


  • Il potere di osservare accuratamente viene comunemente chiamato cinismo da coloro che non lo possiedono.