Frasi di Dan Brown

L’umanità, se non è tenuta a freno, agisce come una pestilenza, un cancro.

Vivere nel mondo senza avere consapevolezza del suo significato è come vagabondare in una immensa biblioteca senza neppure toccare un libro.

La mente umana possiede dei meccanismi primitivi di autodifesa che negano tutte le realtà che causano al cervello uno stress eccessivo da sopportare. Si chiama “negazione”.

La ricchezza è di molti, la saggezza di pochi.

A volte, è sufficiente un cambiamento di prospettiva per vedere la luce.

Fornisci il servizio. Non fare domande. Non dare giudizi.

La compassione è un linguaggio universale.

Nessuno è più superbo di colui che si crede immune dai pericoli del mondo.

Duemila anni fa si è vissuti in un mondo di divinità maschili e femminili. Oggi viviamo in un mondo di soli Dei maschili. Alle donne nella maggior parte delle culture è stata strappata la loro energia spirituale.

Arriva un momento nella storia in cui l’ignoranza non è più un’offesa che può essere perdonata, un momento in cui solo la saggezza ha il potere di assolvere.

Il mio dono è il futuro. Il mio dono è la salvezza. Il mio dono è l’Inferno.

In trecento anni di caccia alle streghe, la Chiesa aveva bruciato sul rogo la sorprendente cifra di cinque milioni di donne.

Nei momenti di pericolo, non esiste peccato più grave dell’inerzia.

I vizi del genere umano sono strumenti validi ed efficaci di declino demografico.

Non c’è nulla di più creativo, o di più distruttivo, di un intellettobrillante fortemente motivato.

La peggior solitudine al mondo è l’isolamento che deriva dall’essere fraintesi.

Le decisioni del nostro passato sono le fondamenta del nostro presente.

Per la menteumana è fisicamente impossibile non pensare. L’animabrama disperatamente emozioni e cercherà di continuo carburante per alimentarle, buono o cattivo che sia.

Le menti ristrette si sono sempre scagliate contro ciò che non capiscono.