Frasi Coscienza
Quando la coscienza non avverte niente di sbagliato, che c'è da sentirsi inquieti, che c'è da temere?
Il nostro compito è negoziare, dimostrare, resistere e per poterlo fare va svegliata la coscienza dei bianchi.
Alla coscienza di colpa del nevrotico ossessivo corrisponde la confessione da parte dei fedeli, di saper d'essere nel fondo del loro cuore malvagipeccatori; e un valore di norme difensive o protettive sembrano avere i pii esercizi (preghiere, invocazioni, ecc.) con i quali essi iniziano ogni attività giornaliera e specialmente qualunque impresa inconsueta.
I punti di vista. Il sole visto dalla terra sembra sorgere e tramontare, ma il sole visto da sé non sorge né tramonta ed è sempre fiammante e infuocato. Così il corpo: dal punto di vista dell’Io sembra nascere e morire, ma dal punto di vista della coscienza?
Forse ridono di me,ma in fondo ho la coscienza pura,non rider tu se dico questo,ride chi ha nel cuore l'odioe nella mente la paura.
'Io chi sono?' La risposta sta nel porsi la domanda, nel rendersi conto che io non sono il mio corpo, non sono quello che faccio, non sono quello che posseggo, non sono i rapporti che ho, non sono neppure i miei pensieri, non le mie esperienze, non quell'Io a cui teniamo così tanto. La risposta è senza parole. È nell'immergersi silenzioso dell'Io nel Sé.
Tutto ciò che avevo bisogno di sapere su come vivere e cosa fare e come essere l'ho imparato all'asilo.
Una volontà non scritta è un desiderio, un sogno, una fantasia. Il giorno che metti per iscritto i tuoi obiettivi sarà il giorno in cui diventeranno un impegno che cambierà la tua vita. Sei pronto?
L’uomo è un albero morente, un albero secco, senza vita; gli uccelli non vi si posano, le nuvole non cantano le loro canzoni per lui, il vento non danza fra i suoi rami. Cos’è accaduto all’uomo, e come gli è accaduto? Perché l’uomo si trova in un simile inferno? Perché ha sempre così tanti problemi? Dev’esserci qualcosa di fondo che non funziona. L’analisi portata dallo Zen, la sua diagnosi, è che tutto questo accade perché l’uomo pensa di esistere.
C’è un momento, quando cadi e non sai il perché, in cui ti rendi conto che lo spavento ha risvegliato il tuo istinto. È il momento in cui bisogna tornare in piedi e prendere decisioni che non trovi nelle pieghe dalla memoria, ma in quelle della tua coscienza.
La nostra più personale esperienza quotidiana ci fa costatare l'esistenza tanto di idee improvvise di cui non conosciamo l'origine quanto di risultati intellettuali la cui elaborazione ci è rimasta oscura. Tutti questi atti coscienti restano slegati e incomprensibili se ci ostiniamo a pretendere che ogni atto psichico che compare in noi debba essere sperimentato dalla coscienza.
Quando incontri un uomo virtuoso pensa ad emularlo; quando incontri un uomo privo di valore, ripensa a te stesso e fatti l'esame di coscienza.
Come possiamo arrivare a conoscere l'inconscio? Naturalmente lo conosciamo soltanto in una forma conscia, dopo che si è trasformato o tradotto in qualcosa di conscio.
La coscienza è il caos delle chimere, delle brame, dei tentativi; la fornace dei sogni; l'antro delle idee vergognose; il pandemonio dei sofismi; il campo di battaglia delle passioni.
Sviluppare la mente è importante, ma sviluppare una coscienza è il dono più prezioso che i genitori possano fare ai figli.
Il sottoscritto professor M. si mette una nota sul registro da solo perché non è in grado di tenere con ordine e serietà la classe.
La cultura storica ha il fine di serbare viva la coscienza che la società umana ha del proprio passato, cioè del suo presente, cioè di se stessa.
La psicoterapia evolutiva ha come proprio primo obiettivo la costruzione di un'autoimmagine adulta... Il processo di strutturazione della personalità avviene fondamentalmente nella memoria, cioè nell'inconscio. Perché è nell'inconscio che esso si costruisce. Ma la partecipazione della mente cosciente è necessaria. È infatti la mente cosciente, che attua il processo di introiezione degli input suggestivi.
Ogni stato esistente è corrotto. Gli uomini buoni non devono obbedire troppo scrupolosamente alle leggi… La libertà selvaggia sviluppa una coscienza d’acciaio. La mancanza di libertà , dando forza alla legge e al decoro, intorpidisce la coscienza.
Chi ha occhi per vedere e orecchi per ascoltare arriva presto a convincersi che nessun individuo è capace di custodire fino in fondo un segreto. Se le sue labbra tacciono, sarà il tamburellare delle dita a tradirlo: il tradimento gli trasuda da tutti i pori. In sostanza il compito di fare affiorare alla coscienza i contenuti dei recessi più segreti della mente è assolutamente realizzabile.