Frasi sull'Adattamento

Quando fate amicizia con il momento presente, non importa dove siate, vi sentirete a casa. Quando non vi sentite a casa nell’Adesso, non importa dove andiate, porterete con voi il disagio.

L'integrazione è un’operazione che si fa in due. Non ci si integra da soli. Integrarsi non significa rinunciare alle componenti della propria identità di origine ma adattarle a una nuova vita in cui si dà e si riceve.

Quando le cose non vogliono uniformarsi a noi, noi dobbiamo uniformarci a loro.

I miei studenti di fisica non capiscono, perché io stesso non capisco. Nessuno capisce. Spero che riusciate ad accettare la Natura cosè com’è: assurda.

La vita è l’unica cosa che non s’inganna, se tu, cuore, hai il coraggio di accettarla.

L’unico male accettabile è quello che possiamo fare a noi stessi, e non è un progetto vincente.

Accettando una regola generale, ci sembra di far torto alla nostra intelligenza.

Adattarsi o perire, ora come sempre, è l'imperativo inesorabile della natura.

Per me non è un problema seguire il corso del destino. Qualunque sarà il luogo dove mi condurrà, sono sicura che riuscirò a trasformarlo in un bel posto, e continuerò a crearmi dei ricordi.

Capire è il primo passo per accettare, e solo accettando si può guarire.

Prendiamo le cose così come le troviamo: non tentiamo di distorcerle in ciò che non sono. Noi non possiamo creare dei fatti. Tutti i nostri desideri non possono cambiarli. Noi dobbiamo usarli.

Non vi è fetore al quale l'olfatto non finisca per abituarsi, non vi è rumore al quale l'udito non possa assuefarsi, né mostruosità che l'uomo non abbia imparato a considerare con indifferenza.

Chi ama la vita non riesce mai ad adeguarsi, subire, farsi comandare. Chi ama la vita è sempre con il fucile alla finestra per difendere la vita. Un essereumano che si adegua, che subisce, che si fa comandare, non è un essereumano.

Vivi un giorno alla volta, apprezza il momento presente e accetta le difficoltà come pietre sul sentiero della pace.

Il Tantra dice di accettare qualunque cosa tu sia. Questa è la caratteristica fondamentale: accettazione totale, e solo attraverso un’accettazione totale ti sarà possibilecrescere.

Adattati tu al mondo, poiché la tua testa è troppo piccola perché il mondo vi si adatti.

Ogni individuo deve scegliere la verità che è in grado di tollerare.

Ciò che al mondo è più flessibile vince ciò che al mondo è più duro.

Arrendersi vuol dire una profonda accettazione di ciò che accade. Aprirsi alla vita.

Pensare − è adattarsi.

Beh, chiunque può sopportare un dolore tranne chi ce l'ha.

Date un lieto benvenuto al destino che viene a castigarci; perché se ci facciam vedere lieti, lo castighiamo noi a nostra volta.

Bisogna prendere le persone come sono, non ne esistono altre.

Se la scarpa non entra, dobbiamo cambiare il piede?

Una caratteristica dell’amore praticato da Gesù era la sua capacità di accoglienza verso tutti.

Non serve brontolare e protestare; è altrettanto economico e facile rallegrarsi; quando Dio decide il tempo e manda la pioggia - bene, la pioggia è la mia scelta.

Si è accettato il valore di questi valori come dato, come qualcosa di effettivo, al di là di ogni discussione.

Noi consideriamo inoltre felici, coloro che dall'esperienza della vita, hanno imparato a sopportarne i mali e senza dissertare sui loro affanni.

Accettare la civiltà quale essa è significa praticamente accettare la decadenza.

È il segno distintivo di una mente istruita l'essere capaci di trastullare un pensiero senza accettarlo.

Il nostro compito nella vita non è di trionfare, ma di continuare a cadere serenamente.

Ogni nuovo adeguamento è una crisi in autostima.

Per tornare a casa è sufficiente mettersi seduti e stare con se stessi, accettare la situazione com’è.

Vi sono due cose a cui si deve fare l'abitudine, se non si vuole trovare insopportabile l'esistenza: mi riferisco alle ingiurie del tempo e alle ingiurie degli uomini.

Quando Gesù incontrava un uomo o una donna, cercava di creare un clima relazionale, consentiva all’altro di emergere come persona e soggetto, non lo giudicava mai, ma sapeva accogliere il linguaggio di cui l’altro era capace.

È falsodire che non possiamo vivere senza dèi. Tanto per cominciare li riduciamo a simulacri, e poi l'uomo sopporta tutto e a tutto si abitua. Non è abbastanza nobile per morire di delusione.

A seconda di come spira il vento in alto mare, di conseguenza si indirizzi la vela.

L'uomo è una bestia con uno spirito di adattamento formidabile.

La forza che si oppone al destino è in realtà una debolezza. La dedizione e l'accettazione sono molto più forti.

Ove manchino altri divertimenti, il vero filosofo saprà trarre beneficio da quelli che gli si offrono.