Frasi Abitudine
Nella nostra società si è sviluppata una sorta di abitudine, quella di disdegnare le percezioni. Il pensiero è indissolubilmente legato alle emozioni. Unendo le due cose si ottiene un pensiero collettivo scialbo, che a sua volta crea un mercato del sentimento sempre più vario, supportato da assuefatti sempre più poveri.
Con la società che ci ritroviamo spesso facciamo determinate cose per dovere, mai per piacere, ed è la forma più ipocrita che possa esserci.
Le frasi sull'abitudine ci ricordano quanto importante sia fare attenzione alle nostre abitudini e come anche un lieve cambiamento possa portare grandissimi benefici nel tempo. Quindi, proviamoci a rompere le vecchie abitudini ed introdurne di nuove che ci porteranno maggiore benessere!
Una volta ci tenevo tantissimo a dare spiegazioni, adesso non ritengo che sia più necessario, per chi vede i bicchieri tutti uguali.
Non mi piace ricordare, chiamare a gran voce un ricordo e isolarlo dalla compagnia sterminata di tutte le cose che dimentico.
Le persone sono sempre uguali. O, per meglio dire, è difficile che cambino radicalmente. Chi è subdolo continua a mentire e a prendere in giro, mentre chi è fesso continua a crederci.
È squallido solo quello che non sai apprezzare, non quello che riesci a vedere con gli occhi del cuore.
Nel silenzio notturno, solo i miei pensieri fanno un rumore assordante. Se solo si potessero spegnere come la notte spegne il giorno.
Se l'uso diventa abuso, dovremmo subito intervenire, perché se l'abuso diventa abitudine, allora non c'è più rimedio.
Non possiamo abituarci al male, soprattutto alla sofferenza inutile. Ti faccio da specchio affinché tu affronti ogni tua paura. Ti faccio da madre per rassicurare il tuo strazio. Sono tua amica perché condivido le tue pene. Sono la tua amante in ogni momento. Sono tua sorella per dividere con te la brutalità che ti ha travolto. Sono la tua ancora mentre il resto del mondo ci sta ascoltando. Lascia che io ti conduca dove vuoi vivere. Lascia che il tradimento sia un ricordo lontano. Azzera tutto quanto è successo per riprenderti la dignità insieme a me.
Spesso rimaniamo imbottigliati, chiusi per tempo in un qualcosa che sembra andarci a pennello oppure, forse, siamo noi che assumiamo e prendiamo la forma di quel qualcosa che ci contiene. Un giorno, però, ci rendiamo conto che quel vino, rimasto chiuso così a lungo, non è più buono perché è divenuto aceto.
La gente è sempre pronta a giudicati e mai a capirti, da quando me ne sono accorto, ho smesso di giudicare e ho provato a capirli.
Non fare abitudine di ciò che realmente non deve essere, guarda l'abitudine come un discorso da porre in essere.
Questa è la più odiosa abitudine di paese: mentre tu arranchi tra mille pensieri, gli altri fantasticano sulla tua vita, conferendo, a nostra insaputa ed in piena certezza, una posizione sociale, un lavoro sicuro, una fidanzata ecc., muovendosi negli anfratti più bui della mente, tra leggende paesane ed informazioni non corrette.
Se non stai più bene è impossibile restare insieme, senza lasciare rimpianti, si cambia strada e si va avanti.
Ogni sera si conclude la giornata, ogni notte si affonda nei sogni, al risveglio metti in pratica i tuoi nuovi progetti.
Le cose più belle, restano quelle che fatichi tanto per conquistarle. E potrebbe svanire come un arcobaleno, quando scompare all'orizzonte.
Mi sento come se non avessi più nulla dentro. Come se fossi irraggiungibile anche da me stessa in certi punti. Ormai non mi stupisce più niente, ed è così terribilmente triste.
L'abitudine è l'abitudine, e non si può sbatterla fuori dalla finestra: bisogna, a forza di persuasione, farle scendere le scale un gradino alla volta.
Quel mostro, l'abitudine, che divora ogni sentimento il quale ci metta in guardia contro i malanni che s'annidano nell'abitudine stessa, si dimostra purtuttavia un angelo in questo, che riveste d'una livrea assai facile ad indossarsi anche la pratica delle azioni buone e belle.