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Frasi Tristi sulla Morte

La morte è una cosa triste perché qualcuno perde una persona che amava.
Frasi Tristi sulla Morte di Albert Einstein, Bertrand Russell, Oscar Wilde, Anna Frank

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Il grande problema dell’uomo è la vita, il grande problema della vita è la morte.



Solo nell’agonia della separazione guardiamo nelle profondità dell’amore.




E chi di voi, per quanto si affanni, può aggiungere uno spazio di tempo alla sua vita?



Non voglio e non posso figurarmi un individuo che sopravviva alla sua morte corporale: quante anime deboli, per paura e per egoismo ridicolo, si nutrono di simili idee.


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Ciò che mi fa più paura non è la morte, ma la sensazione di non aver vissuto appieno la vita.




Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.



La vita è un sogno da cui ci sveglia la morte.



In questo mondo non vi è nulla di certo, tranne la morte e le tasse.



La vita è questo, una scheggia di luce che finisce nella notte.



E se Dio avesse inventato la morte per farsi perdonare la vita?




Certamente è un po’ triste pensare che tutto debba finire; però, osservando l’uso che molta gente fa della propria vita, questo pensiero è quasi consolante.



La morte è dolce a chi la vita è amara.



Gli addii sono solo per coloro che amano con gli occhi. Per chi ama con il cuore e con l’anima, non esiste separazione.



Morire è tremendo, ma l’idea di morire senza aver vissuto è insopportabile.




Morire e separarsi è un male minore; ma andarsene e vivere, là, c’è il tormento.



Non so dove vanno le persone quando scompaiono, ma so dove restano.



Di fronte a se stesso ognuno è immortale; può sapere che sta per morire, ma non potrà mai sapere che è morto.



Chi sa morire, ha saputo vivere.


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Sappiate intanto che ad ogni vita sta dietro la morte, che ad ogni connubio sta dietro la separazione! Non è senza feccia il liquor della vita, e anche il raso ha le sue strie.



Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano, ma sono ovunque noi siamo.



Il silenzio assoluto porta alla tristezza. È l’immagine della morte.



Ho raggiunto il punto in cui non mi importa più se vivo o muoio. Il mondo continuerà a girare senza di me, non posso far nulla per cambiarne gli eventi.



Dopo la morte sarai quello che eri prima della nascita.



Vivere è morire, perché non abbiamo un giorno in più nella nostra vita senza avere, al contempo, un giorno in meno.



Essere morti significa svegliarsi dalla parte sbagliata dei propri sogni.



Quando hai perso tutto, quando non hai più speranza, la vita è un disagio e la morte è un dovere.



La morte ci fa rinunciare a quello che la vita non ci avrebbe mai dato.



Crescere vuol dire andarsene, invecchiare, veder morire.



Perdendo l’amore e il rispetto per noi stessi, è così che alla fine moriamo.



Chi può sapere se il vivere non sia morire e se il morire non sia vivere?



Non c’è cura per la nascita e la morte se non godersi l’intervallo.



La vita è uno strano regalo. All’inizio lo si sopravvaluta, questo regalo: si crede di aver ricevuto la vita eterna. Dopo lo si sottovaluta, lo si trova scadente, troppo corto, si sarebbe quasi pronto a gettarlo. Infine, ci si rende conto che non era un regalo, ma solo un prestito.



Andarsene è il destino di tutta l’umanità. Il mondo è un teatro di continue assenze e le mani che oggi afferrano il cordiale saluto sono condannate da tanto tempo a unirsi per l’ultima volta, quando le labbra tremanti pronunciano la parola: Addio.



Assai più che la vita, è la morte a tenerci sovente con lacci sottili.



La morte deve essere così bella. Trovarsi nella soffice terra marrone, con le erbe che ondeggiano sopra la testa e ascoltare il silenzio. Non avere ieri, né domani. Per dimenticare il tempo, per dimenticare la vita, per essere in pace.



La vita dei morti sta nella memoria dei vivi.



La prima e l’ultima cosa che devi fare in questo mondo è andare avanti senza che ti schiacci.



La paura della morte nasce dalla paura della vita. Un uomo che vive pienamente è pronto a morire in qualsiasi momento.



C’è una cosa altrettanto inevitabile quanto la morte, ed è la vita.



La vita è ciò che ti accade mentre sei occupato a fare altri progetti.