Frasi sulle Disgrazie
Santi si può diventare soltanto attraverso la sventura; perciò i santi antichi si precipitavano da sé nella sventura.
Una delle più grandiconsolazione dello sperimentare qualcosa di spiacevole è la consapevolezza che uno può comunicarlo.
Il dispiacere più acuto è riconoscere noi stessi come la sola causa di tutte le nostre disavventure.
In tutta la mia vita non ho mai conosciuto un uomo che non fosse capace di sopportare le disgrazie di un altro da perfettocristiano.
Un male incerto provoca inquietudine perché, in fondo, si spera fino all'ultimo che non sia vero; ma un male sicuro, invece, infonde per qualche tempo una squallida tranquillità .
C'è nella sventura un termine oltre il quale la stessa amicizia aumenta le nostre pene, non le può guarire. Quando le ferite son mortali, ogni soccorso è inumano.
Se sei da qualche parte lontano e ritardi, è meglio che ti capiti ciò che dice contro di te e pensa in se stessa tua moglie irata che ciò che temono i tuoi affettuosi genitori.
Come bisogna abituarsi alle disgrazie per sopportarle, così bisogna anche abituarsi alla felicità per saperla e poterla godere.
I mali del presente hanno poco in comune con i mali del passato salvo il fatto che moriamo a causa loro.
È di gran sollievopensare che il male che ti è accaduto, tutti prima di te l'han sofferto, e tutti lo soffriranno.