Frasi sulla Vanità
Tristo è quel maestro del quale l’opera avanza il giudizio suo. E quello si drizza alla perfezione dell’arte, del quale l’opera è superata dal giudizio.
Non deriva la nostra inquietudine da un'intima coscienza della nostra indegnità, da uno scontento di noi stessi, che sempre si collega con l'invidia e con una pazza vanità?
Sono giunto alla ferma convinzione che la vanità è alla base di tutto e che anche ciò che chiamiamo coscienza non è altro che vanità interiore.
Santa pazienza, gli uomini se mai impareranno a volare come un qualsiasi passerotto, non la smetteranno mai di vantarsene.
La vanità è una debolezza. Ma l'orgoglio, quando si è davvero più intelligenti, l'orgoglio sarà sempre sotto controllo.
La donna fiuta un fallo eretto quando dista ancora dieci chilometri e si domanda: Come avrà fatto a vedermi?
Se confronti te stesso con gli altripuoi diventare vanitoso o amareggiato, perché ci saranno sempre persone migliori e peggiori di te stesso.
Conosco persone che si credono l’ombelico del mondo. Secondo me hanno solo scambiato il dritto col rovescio.
Strappa la tua vanità, non fu l'uomoa creare il coraggio, o l'ordine, o la grazia.Strappa da te la vanità, ti dico strappala!
L'uomo e la donna smettono di migliorare le loro capacità, quando stringono la mano sia alla signora superbia sia alla signorina vanità.
Una storia antica come la Bibbia: Caino e Abele, rabbia e vanità unendosi insieme all'alcol ed ecco due fratelli che non si parlano più da dieci anni.
Il carattere di un essereumano è composto per lo più di vanità: il resto è una mescolanza di desideri, generosità, paura della morte e senso dell’onore.
Nessun insetto costruisce il proprio nido su fili tanto fragili come quelli che sostengono il peso della vanitàumana.
È un errorepensare che le donne siano vanitose. Solo gli uomini lo sono. Le donne si augurano solo d'essere l'oggetto di quella vanità.
È la vanità delle donne che le fa spendere ore davanti allo specchio. È la vanità degli uomini non preoccuparsene.
Uomo! - Che cos'è la vanità dell'uomo più vanitoso in confronto a quella del più modesto, nel sentirsi, nella natura e nel mondo, uomo!
L'adulazione è una speculazione sulla vanità. Quando fa fiasco, l'adulatore non ritrae che quanto ha messo di suo, cioè il disprezzo.
Criterio di ogni giorno. Si sbaglierà di rado se si ricondurranno le azioni estreme alla vanità, quelle mediocri all'abitudine e quelle meschine alla paura.