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Frasi sulla Prepotenza

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Frasi sulla Prepotenza di Confucio

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La poltrona e le pantofole son le rovine dell'uomo.



Vedere ciò che è giusto e non farlo è mancanza di coraggio.




È un peccato il non fare niente col pretesto che non possiamo fare tutto.



Un uomo non è un pigro, se è assorto nei propri pensieri; esistono un lavoro visibile e uno invisibile.


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Alle tre del mattino è sempre troppo presto o troppo tardi per qualsiasi cosa tu voglia fare.




La pigrizia può sembrare attraente, ma è il lavoro a darti le soddisfazioni.



Il pigro è d'ostacolo a se stesso.



La pigrizia cammina così lenta che la povertà non fa grande fatica a raggiungerla.



Lasciamo ai pigri e ai vili le vie piane e sicure: i valorosi salgono alle vette.



Il peccato più grave è non desiderare di essere felici, non cercare di essere felici.




Il peggiore dei sacrilegi è il ristagno del pensiero.



Gli italiani sono buoni a nulla ma capaci di tutto.



Popoli che sorgono o risorgono sono imperialisti, popoli che muoiono sono rinunciatari.



Eravamo in tre e lavoravamo come un sol uomo. Cioè due di noi poltrivano sempre.




La linea che separa il successo dal fallimento si chiama 'Non avevo tempo'.



Nei momenti di pericolo, non esiste peccato più grave dell’inerzia.



Quante cose saremmo sul punto di conoscere se il timore o la negligenza non frenassero le nostre ricerche.



Preferisco avere l'1% dello sforzo di 100 persone, che il 100% del mio proprio sforzo.


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L’unicapersona con cui combatti è te stesso e la tua testardaggine a non lanciarti in nuoveesperienze.



Non è una vergogna l’essereumili e poveri, ma il non fare nulla per migliorare le proprie condizioni.



Ci sono due peccati cardinali dai quali scaturiscono tutti gli altri: impazienza e pigrizia.



Uno dei motivi per cui molte persone non hanno ciò che vogliono è la negligenza.



L'uomo si dedica a desiderare a voce alta ciò che non si sforza mai di raggiungere.



Preferisco le cose fatte, a quelle da fare.



I pigriintelligenti hanno sempre grandiambizioni, per giustificare la propria pigrizia alla propria intelligenza.



L'assegno di disoccupazione è una vacanza prepagata per i fannulloni.



Ogni volta che non hai niente da fare - e un sacco di tempo per farlo - vienimi a trovare.



Le riunioni sono indispensabili quando non si ha voglia di fare nulla.



I ragazzi vogliono morte e miseria. Vogliono rumori minacciosi perché questo li scuote dall'apatia.



Per uno spirito che progredisce, la pigrizia non esiste.



La pigrizia, come ruggine, consuma più velocemente di quanto logori il lavoro, mentre la chiave che viene usata è sempre lucida.



C'è qualcosa di peggio che avere un'animamalvagia. È avere un'anima assuefatta.



La pigrizia è una condizione deliziosa ma stressante; si deve fare qualcosa per essere felici.



L'ambizione è la misera scusa di chi non ha abbastanza coraggio per esserepigro.



Avere sempre ragione, farsi sempre strada, calpestare tutto, non avere mai dubbi: non sono forse queste le grandiqualità con le quali la stoltezza governa il mondo?



Di norma, gli uomini sono stupidi, ingratiinvidiosi, bramosi degli averi altrui; abusano della propria superiorità quando sono forti e diventano delinquenti quando sono deboli.



La propria impotenza è pericolosa quanto l'altrui prepotenza.



A tutti i prepotenti dirò forte, con me voi non l’avrete vinta mai.



Se il mondo è pieno di prepotenti la colpa è di chi non lo è.



La tirannia dell'opinione pubblica (e quale opinione!) è altrettanto stupida nelle cittadine francesi quanto negli Stati Uniti d'America.