Frasi sull’insuccesso
Sono giunto a credere che tutto il mio passato, il fallimento e la frustrazione che ho vissuto sono stati effettivamente indispensabili per farmi raggiungere il mio nuovo livello di vita .
Non c’è nulla di così umiliante come vedere gli sciocchi riuscire nelle imprese in cui noi siamo falliti.
Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni.
Non ritengo che un fallimento sia necessariamente una cosa negativa. Ti dà piuttosto quel certo grado di libertà che ti permette di dire: «’sti cazzi!».
La vita di un uomo è interessante soprattutto quando ha fallito – lo so bene. Perché è segno che ha tentato di superare se stesso.
Gli infelici valutano costantemente gli altri, criticano continuamente il loro comportamento e spesso su di loro sfogano il proprio personale malessere o fallimento.
Le donne devono cercare di realizzare l’impossibile proprio come hanno provato anche gli uomini. Quando falliscono il loro fallimento deve essere una sfida per altre donne.
Ho sempre tentato. Ho sempre fallito. Non discutere. Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio.
Un uomo può fallire molte volte, ma non diventa un fallito finché non comincia a dare la colpa a qualcun altro.
Il coraggio consente alla donna di successo di fallire – e di imparare potenti lezioni dal fallimento – cosicché alla fine, lei non ha fallito del tutto.
Se hai commesso un errore, hai sempre un’altra possibilità. Si può ripartire in qualsiasi momento si voglia, poiché quello che chiamiamo "fallimento" non è cadere, ma restare dove si è.
Se non avete ancora trovato la vostra strada, meglio: impiegherete più tempo per arrivare al fallimento.
In tutte le esistenze, si nota una data alla quale il destino si biforca, o verso una catastrofe o verso il successo.
Quando vivi intensamente, capisci presto che la cosa più facile, più normale, è il fallimento. Però solo dai fallimenti ricavi una lezione. La nostra generazione è segnata dai fallimenti. Eppure si potrebbe dire che procede di sconfitta in sconfitta fino alla vittoria finale.
Il fallimento deve essere il nostro insegnante, non il nostro becchino. Il fallimento è ritardo, non sconfitta. È un intoppo temporaneo, non un vicolo cieco. Il fallimento è qualcosa che possiamo evitare solo non dicendo nulla, non facendo nulla, non essendo nulla.
Avrò fatto undici canestri vincenti sul filo della sirena, e altre diciassette volte a meno di dieci secondi alla fine, ma nella mia carriera ho sbagliato più di 9.000 tiri. Ho perso quasi 300 partite. Per 36 volte i miei compagni si sono affidati a me per il tiro decisivo… e io l’ho sbagliato. Ho fallito tante e tante e tante volte nella mia vita. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto.