Frasi sull’etica
Da relativista etico, l’unica certezza che mi sorregge è non volere e non sapere imporre la mia condotta di vita al professor Buttiglione. Lui non può dire altrettanto.
Un concetto mi si radicò dentro profondamente – la convinzione che la morale è alla base di tutte le cose, e che la morale è fatta di verità, dunque la verità divenne il mio solo scopo.
Voglio ricordare la mia definizione dell’etica: essa è ciò per cui l’uomo diventa quello che diventa.
Il Buono è il prodotto dell’abilità artistica sia etica che spirituale degli individui; non può essere il prodotto della massa.
Spesso gli uomini hanno il pudore delle loro azioni nel momento in cui le compiono. In contrasto, devono spesso passare mesi o anni prima che si vergognino delle loro cattive azioni.
Il coraggio fisico è un istinto animale; il coraggio morale è un coraggio molto più alto e più vero.
La morale è come la magia. Parla in continuazione dell’uomo perfetto, ma non sa cosa sia l’uomo reale.
Non ho nulla di nuovo da insegnare al mondo. La verità e la non violenza sono antiche come le montagne.
Non scelgo le notizie perché attirano, però sono contrario alla televisione etica, tipica di uno stato totalitario.
Forse l’etica è una scienza scomparsa dal mondo intero. Non fa niente, dovremo inventarla un’altra volta.
Poiché i nostri interessi sono inestricabilmente interconnessi, si deve accettare l’etica come l’indispensabile interfaccia tra il proprio desiderio di essere felici e quello altrui.
Il bene, in tutte le sue espressioni, è docile e piano, procede per gradi e non oltrepassa mai il limite.
L’uomo si differenzia dal resto della natura soprattutto per una viscida gelatina di menzogne che lo avvolge e lo protegge.