Frasi sul Rifiutare

Guarda tutto, trascura un grande affare: correggi un poco.

La retorica altrui e l’avversione che suscita ci servono a trovare la strada per uscire dalla nostra.

La più piccola iniziale deviazione dalla verità si moltiplica, viavia che procede, mille volte tanto.

Le frasi sul rifiutare sono un modo per esprimere il proprio desiderio di dire "no" a qualcosa o a qualcuno. Rifiutare può significare che non si è interessati ad accettare un'offerta, che non ci fidiamo di qualcuno o anche solo che non siamo d'accordo con una determinata opinione.

La pigrizia è il rifiuto di fare non soltanto ciò che annoia, ma anche quella moltitudine di atti che senza essere, a rigore, noiosi, sono tutti inutili.

Non ci interessano le possibilità di sconfitta.

Il solo fondamento della verità è la possibilità di negarla.

L’evoluzione della storia si fonda sul rifiuto, sulla critica, non sull’accettazione passiva dei dogmi.

Gli uomini chiudono la porta in faccia a un sole calante.

Il trucco sta tutto nel tenere alla larga il rimpianto.

La consapevolezza cresce solo se continui a rifiutare il tuo passato.

Decisi di non sottomettermi all’imperativo universale che chiede l’istantaneità.

Evitare l’inspiegabile è sempre stata una necessità per me.

Il dolore della repulsa fa più ardente l'amore.

Tu puoi tenerti lontano dai dolori del mondo, sei libero di farlo e risponde alla tua natura, ma forse proprio questa tua astensione è l'unicodolore che potresti evitare.

Una delle nostre principali modalità di negazione della morte è credere di essere speciali.

La vera anarchia non può ammettere la violenza.

Quando rinunci alla droga, rinunci a un sistema di vita.

La LogicaMatematica non ha mai scoperto un teorema che negasse l’esistenza di Dio. E non c’è una sola scoperta scientifica che possa portare alla negazione di Dio.

Bisogna rinunciare alle idee preconcette, a certi modi di dire e proverbi che vanno nel senso della generalizzazione e per conseguenza del razzismo.

Vagabondi del Dharma che si rifiutano di cedere all’imperativo generale che li porta a consumare e dunque a lavorare per il privilegio di consumare tutte quelle schifezze che nemmeno volevano davvero.

Gli uomini cercano di evitare non tanto il fatto di essere ingannati, quanto l'essere danneggiati dall'inganno.

Quella sirena distruttiva, la pigrizia, è sempre da evitare.

Essere un turista vuol dire evitare la responsabilità.

State alla larga dall’uomo che sbircia dalla finestra e tenta di capire voi.

Se si rifiuta il proprio corpo, esso diventa la propria prigione.

Stolto è chi rinuncia ai beni che già ha, nella speranza di ottenerne di maggiori.

Tenere gli altri sulla porta è maleducazione e in questi anni sono stato maleducato.

Tutte le volte che capita di rifiutare, attraverso la razionalizzazione, l’esperienza amorosa, non si fa altro che obbedire a una legge collettiva ormai interiorizzata.

Provo per gli aerei quello che provo per le diete: mi sembrano cose meravigliose, purché ci stiano gli altri.

Lettera di rifiuto di una poesia intitolata 'Perché sono vivo?': 'Perché hai inviato la poesia per posta'.

So che sembra assurdo. Carter ha detto 'Dì la verità o morirai. Accetta la sfida o morirai. Rifiuta il gioco e... morirai'.

Con gli strumenti già in scena non posso pensare alla pensione. Da dove vengo io, di questa parola non si conosce il significato.

Se c'è ritrosia verso il successo vuol dire che c'è senso di colpa.

Non permettere che la tentazione ci vinca: ma se tu ti metti volontariamente nella tentazione, come la mettiamo?

Gli Stati Uniti non devono mai chiederescusa.

Lo sapete che sono del tutto contraria all'immigrazione illegale.

Non credo che interpreterò ancora il ruolo del mafioso in futuro. Voglio allontanarmi da tutta questa violenza, perché sta cominciando ad infastidirmi.

L'odio chiama altro odio, come l'amore chiama altro amore, e noi abbiamo il dovere di provare sempre ad invertire la tendenza negativa.

Quando una donna continua a non accettare la corte di un uomo che da anni nutre per lei un desiderio sconfinato, lo fa soltanto perché non vuole deludere il suo nobilespasimante.

Io non dò mai conferenze non perché sia timido o sia un cattivo oratore ma semplicemente perché detesto il tipo di persone che vanno alle conferenze e non desidero incontrarle.