Frasi sul Diritto

È un collega particolarmente versato in tutte le branchie del diritto.

Il diritto è la più bella invenzione che gli uomini abbiano potuto fare contro l'equità.

L'uomo onorato è quello che giudica un diritto come un suo dovere.

Quando il diritto non è la forza, è il male.

Non è desiderabile coltivare un rispetto per la legge né per il diritto.

Chi scrolla una pietra nella casa del diritto, fa crollare la casa.

Questi i precetti del diritto: vivere onestamente, non offendere alcuno, dare a ciascuno il suo.

La vita del diritto è diritto alla vita.

Il diritto è l'unica forma di conoscenza che abbiamo, perché è l'esperienza stessa che si fissa nelle forme giuridiche.

L'etica, la politica ed il diritto si possono bensì distinguere, ma non disgiungere. [...] Non esiste un'etica pratica, se non mediante le buone leggi e le buone amministrazioni.

Esseremamma non è un mestiere; non è nemmeno un dovere: è solo un diritto tra tanti diritti.

Il diritto a tutti i costi diventa ingiuria (Summus ius, summa iniura).

Lo studio del diritto è sporco e basato sulla sete di guadagno poiché il suo fine ultimo è il danaro; non si studia il diritto infatti, né per aumentare la conoscenza delle cose né per diletto.

Il diritto ha una funzione rivoluzionaria. Con il diritto si può cambiare una società.

Prendiamo un avvocato e denunciamo il governo per i tuoi diritticivili!

Il diritto all’oblio può pericolosamente inclinare verso la falsificazione della realtà e divenire strumento per limitare il diritto all’informazione.

Il tuo diritto di nascita era morire... da bambino! Abbandonato su rocce di ghiaccio! Se io non ti avessi salvato ora non potresti essere qui ad odiarmi!

Il più forte non è mai tanto forte da poter essere sempre il padrone, a meno che trasformi la sua forza in diritto e l'obbedienza in dovere.

Quando parliamo degli animali, dei loro diritti, delle loro sofferenze, parliamo in realtà delle responsabilità dell'uomo.

Gli uomini sono naturalmente portati a conservar le memorie delle leggi e degli ordini, che li tengono dentro la loro società.

Non domandare per grazia quello che puoi ottenere per forza.

Il diritto altro non è che l'utile del più forte.

In diritto molte cose si fondano non sulle leggi ma sulla consuetudine.

Il diritto non è una spada che si presta a ulteriore violenza, ma un modo di risolvere i problemi della convivenza: problemi di civiltà, di libertà, di benessere.

La nozione di «diritto» deve scomparire dal dominiopubblico, come quella di «causa» dal dominio filosofico.

Io credo che ogni diritto implichi una responsabilità; ogni opportunità, un obbligo; ogni proprietà, un compito.

Il diritto è il complesso di tutte le condizioni sotto le quali l'arbitrio dell'uno può essere conciliato con l'arbitrio dell'altro secondo una legge universale della libertà.

Il diritto non si può mantenere in vigore se non vi è un giurista per mezzo del quale il diritto stesso possa, giorno per giorno, venire migliorato.

In Francia, le peneeconomiche durano più a lungo delle pene di cuore e si tramandano di generazione in generazione.

Le due forze più potenti e influenti della societàmoderna, diritto e scienza, cercano sempre di influenzarsi reciprocamente.

Avvocati: illusionisti del diritto [...]che cancellano i fatti.

Una feroce / forza il mondo possiéde, / e fa nomarsi / Diritto.

Quando sulla scena mondiale c'è chi può decidere ciò che vuole, è il quadro del diritto internazionale che si modifica radicalmente.

Il diritto a ciò che spetta di diritto va duramente conquistato.

Il dubbio, che da una parte è la tortura dell'intelletto, dall'altra è il padre della scienza e del diritto.

La prostituzione è l'unicodelitto del codice penale dove due persone fanno qualcosa per mutuoaccordo ma soltanto uno dei due partner, la donna, è passibile di arresto.

Il principale riflesso dell'idea di Stato nella cultura: il diritto.

La violazione del diritto avvenuta in un punto della terra è avvertita in tutti i punti.

Chi calpesta il diritto è di solito ben saldo sulle gambe.

Confine. In politica, la linea immaginaria fra due nazioni che separa gli immaginari diritti dell'una dagli immaginari diritti dell'altra.