Frasi sui crimini
Spogliato delle razionalizzazioni etniche e delle pretese filosofiche, un crimine è una qualunque cosa, che chi comanda, proibisce.
Le frasi sui crimini riflettono su una realtà difficile e triste che affligge la nostra società: l'esistenza di reati commessi contro le persone, le proprietà e l'ambiente. I crimini possono variare da piccoli furti o vandalismo a gravi violazioni della legge come omicidio, stupro, violenza domestica, frodi e corruzione. L'impatto di un crimine può essere devastante, non solo per la vittima ma anche per la famiglia o i membri della comunità in cui è stato commesso.
– Qui bisogna smettere di fare le bambinaie e farci rispettare come polizia.– Sono ragazzi!– “Ragazzi”! È il pretesto più scemo di questo mondo. Ogni criminale è stato ragazzo una volta.
Mi vorrebbe suo complice nel crimine estetico di abbinare un raffinato abito militare a quella atroce sciarpa fatta a maglia, chiaramente uno dei primi sforzi della sua fidanzata.
Il crimine non può essere tollerato, i delinquenti sguazzano nella comprensiva indulgenza della nostra società.
Se uno storico dovesse considerare sinceramente tutti i crimini, le debolezze e disturbi del genere umano, i suoi lettori prenderebbero il suo lavoro per satira piuttosto che per storia.
L’Italia non è fusa nemmeno nel male; tra noi, più che altrove, anche la criminalità è regionale: essa è di corruzione e di astuzia nel Settentrione, di violenza e di miseria nel Mezzogiorno.
L’autorità deve punire il crimine: essa lo deve ai cattivi più ancora che ai buoni perché deve la giustizia prima della vendetta.
Omicidi, crimini, povertà. Queste cose non mi spaventano. Quello che mi spaventa sono le celebrità sulle riviste, la televisione con cinquecento canali, il nome di un tizio sulle mie mutande, i farmaci per capelli, il viagra, poche calorie.
Sorprende che nella Bibbia, un libro così pieno di crimini e minacce di morte, la parola suicidio sia apparsa solo sette volte.
Lo spaventoso, morendo, è di scomparire senza aver capito. Il crimine della morte non è quando ci uccide, ma quando nel troncare la nostra angoscia le conferisce l’eternità.
Se si dovessero sopprimere l’adulterio, il fanatismo, il crimine e il male, non avrebbe più senso scrivere nemmeno una nota per un’opera musicale.