Frasi sugli Anziani
Le frasi sugli anziani riflettono non solo il loro valore, ma anche il profondo rispetto che devono sempre essere dimostrati nei loro confronti. Essi rappresentano la storia e le tradizioni della nostra società ed è per questo che dobbiamo sempre ricordare di ascoltare le loro parole e di dare spazio alle loro idee.
Frasi sugli Anziani di Publilio Siro, Oscar Wilde, Papa Francesco
Al giorno d'oggi, i giovani immaginano che i soldi siano tutto, e quando diventano più vecchi sanno che è così.
Dite ai giovani che il mondo esisteva già prima di loro, e ricordate ai vecchi che il mondo esisterà anche dopo di loro.
Gli anziani sono fontana di amore incondizionato e comprensione illimitata. Si tratta di persone che hanno vissuto abbastanza da capire che la vita è una questione di equilibrio tra momenti buoni e momenti difficili; ognuno può contribuire in modo positivo alla vita degli altri se solo decide di farlo in modo consapevole.
Tutte le leggi sono fatte da vecchi e da uomini. I giovani vogliono le eccezioni, i vecchi le regole.
E' molto più facilecomprendere l’Universo intero che un gruppo di pensionati che vuole decidere del destino del mondo.
Una famiglia che ha presso di sé un anziano ha presso di sé il più bello degli ornamenti e il più prezioso dei tesori.
Non abbiamo più nulla di nuovo da dire: il nuovo è già tutto prenotato dai vecchi che vogliono ringiovanire.
Non stancatevi di sottolineare con la parola e con le azioni che la presenza e la partecipazione degli anziani alla vitasociale è indispensabile per il buon cammino di un popolo.
Noi abbiamo bisogno di vecchiamici che ci aiutino a diventarevecchi e di giovaniamici che ci aiutino a restare giovani.
Mia nonna ha novant'anni e sta frequentando un tipo di 93. Sono molto felici, non discutono mai, di fatto non ci sentono.
Anziani e giovani sono la speranza dell’umanità. I primi apportano la saggezza dell’esperienza; i secondi ci aprono al futuro, impedendo di chiuderci in noi stessi.
Una persona anziana che dice una battuta di spirito poco divertente è triste, un giovane in compenso è penoso.
Da giovani crediamo che il «minimo» che il mondo ci debba sia la giustizia; da vecchi ci accorgiamo, invece, che è il «massimo».
Mi è stato sempre insegnato a rispettare i miei vecchi e ho raggiunto ora un'età in cui non ho nessuno da rispettare.
Non vorrei mai diventare un uomoanziano. Per me, esserevecchi significa avere quindici anni in più di quelli che si hanno in realtà.