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Frasi di Lucio Anneo Seneca

Frases de Lucio Anneo Seneca

È stato un filosofo, drammaturgo e politico romano.

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  • Nessun bene senza un compagno ci dà gioia.


  • Non c’è niente di più infelice che una felicità senza disgrazie.


  • Non c'è cosa tanto avversa in cui un animo giusto non sappia trovare qualche consolazione.


  • È di gran sollievopensare che il male che ti è accaduto, tutti prima di te l'han sofferto, e tutti lo soffriranno.


  • La calamità è l'opportunità della virtù.


  • In qualsiasi genere di vita troverai diletti, svaghi e piaceri se saprai render leggeri i tuoi mali invece che renderli odiosi.


  • Niente è così stupido ed infelice quanto attendersi una disgrazia. Che follia, anticiparsi il male prima che questo capiti!


  • Ci lamentiamo sempre che i nostri giorni sono pochi, ed agiamo come se non ci fosse mai fine ad essi.


  • Il mondo è eterno, ma le sue singole parti non sono sempre uguali.


  • Credi alla sua fedeltà: te lo renderai fedele.


  • Un amico turbato e scontento, per quanto sia fedele ed affettuoso, è sempre nemico della tranquillità.


  • Non è lui che vuole andare avanti, in realtà non sa star fermo.[Riferito ad Alessandro Magno e alle sue conquiste].


  • Ogni piacere ha il suo momento culminante quando sta per finire.


  • Godi dei piaceri presenti in modo da non danneggiare quelli futuri.


  • È ingrato chi nega il beneficio ricevuto;ingrato chi lo dissimula;più ingrato chi non lo restituisce;il più ingrato di tutti chi lo dimentica.


  • In tre tempi si divide la vita: nel presente, passato e futuro. Di questi, il presente è brevissimo; il futuro, dubbioso: il passato, certo.


  • Ecco il nostro errore: vediamo la morte davanti a noi e invece gran parte di essa è già alle nostre spalle: appartiene alla morte la vita passata.


  • Comandare a se stessi è la forma più grande di comando.


  • E' più facile eliminare le passionipericolose piuttosto che controllarle, tenerle lontane piuttosto che governarle dopo averle lasciate entrare.


  • Di gran lunga la cosa più difficile è vincere se stessi.


  • Un'ira smisurata sfocia nella follia; perciò evita l'ira, per conservare non solo il dominio di te, ma la tua stessa salute.


  • Chi è dappertutto, non è da nessuna parte.


  • L'indizio principale di una mente ben ordinata è la capacità di una persona di rimanere in un posto e indugiare in sua propria compagnia.


  • La diffidenza chiama l'inganno.


  • Un popolo affamato non ascolta ragioni, né gl'importa della giustizia e nessuna preghiera lo può convincere.


  • Infelice non è chi esegue un ordine, ma chi lo esegue contro la propria volontà. Disponiamoci, perciò a volere quello che le circostanze esigono.


  • Che cosa misera è l'umanità se non si sa elevare oltre l'umano!


  • Spesso vogliamo una cosa e preghiamo per un'altra, senza ammettere la verità neanche agli dei.


  • Niente costa di più di ciò che si è comperato con le preghiere.


  • Nell’uomo buono il male ha lo scopo di fortificarlo, per cui si risolve praticamente in un bene.


  • Chi è diventato amico per convenienza, per convenienza finirà di esserlo. Se nell'amicizia si ricerca un utile, per ottenerlo si andrà contro l'amicizia stessa.


  • La religione è considerata dalle persone comuni come vera, dalle persone sagge come falsa, e dai governanti come utile.


  • La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l'opportunità.


  • Le donne hanno tutto il diritto di fingere di non pensare.


  • La modestia proibisce quello che la legge non proibisce.


  • Per fare ciò che si vuole bisogna nascerere o stupidi.


  • La sciocchezza, anzi la folliaumana è così grande che alcuni sono spinti alla morte proprio dal timore della morte.


  • Vale la pena di sperimentare anche l'ingratitudine, per trovare un uomo riconoscente.


  • Ci vuole altrettanta magnanimità per riconoscere un favore ricevuto che per renderlo.


  • Che giovano a quell'uomo ottant'anni passati senza far niente? Costui non è vissuto, ma si è attardato nella vita; né è morto tardi, ma ha impiegato molto tempo per morire.