Frasi sulla virtù

Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza

Pochi uomini hanno la virtù di resistere al miglior offerente.

Noi dovremmo ogni notte chiamare noi stessi a rendere conto: Quale debolezza ho vinto oggi? A quale passione mi sono opposto? A quale tentazione ho resistito? Quali virtù ho acquisito?

Chi ha energia sufficiente per sradicare un vizio dovrebbe andare oltre, e cercare di piantare una virtù al suo posto.

La virtù non consiste nell’astenersi dal vizio, ma nel non desiderarlo.

Tu mi domandi infine, carissimo, in che cosa consista la virtù? Consiste nel far del bene. Operiamo bene, e tanto basta; e non staremo a guardare troppo al motivo.

Non si deve misurare la virtù di un uomo dalla sua eccezionalità ma nel quotidiano.

Le ricchezze qualche nume può concederle anche a un malvagio, o Cirno, ma a pochi uomini tocca in sorte la virtù.

Quando incontri un uomo virtuoso pensa ad emularlo; quando incontri un uomo privo di valore, ripensa a te stesso e fatti l’esame di coscienza.

È una grande virtù stimare tutti migliori di noi.

Arrossire è il colore della virtù.

La virtù è simile a una pietra preziosa, bellissima se montata semplicemente.

L’uomo di anima virtuosa non comanda, non obbedisce.

Bisogna tendere non ai discorsi sulla virtù, bensì alle opere e alle azioni virtuose.

La virtù produce la felicità come il sole produce la luce.

Non appena nasce la virtù, nasce contro di lei l’invidia, e farà prima il corpo a perdere la sua ombra che la virtù la sua invidia.

L’uomo superiore coltiva la virtù, l’uomo inferiore coltiva il benessere materiale. L’uomo superiore coltiva la giustizia, l’uomo inferiore coltiva la speranza di ricevere dei favori.

Onesti verso noi stessi e verso tutto quello che ci è amico; prodi contro i nemici; magnanimi verso i vinti e cortesi sempre: ecco le nostre quattro virtù cardinali.

La perfetta virtù consiste nel praticare cinque cose in ogni circostanza; esse sono l’austerità, la generosità dell’animo, la sincerità, la scrupolosità e la gentilezza.

Le cinque virtù nel Buddhismo consistono nell’astenersi dall’uccidere o danneggiare qualunque creatura vivente; astenersi dal prendere ciò che non ci è stato dato; astenersi da una condotta sessuale irresponsabile; astenersi da un linguaggio falso o offensivo; astenersi dall’assumere bevande alcoliche e droghe

Le virtù di Platone partivano dalla temperanza, e attraverso il coraggio e la saggezza giungevano sino alla giustizia; le virtù cristiane partono dall’abnegazione, e attraverso la dedizione alla volontà divina giungono all’amore.

Il fine di una vita virtuosa consiste nel divenire simili a Dio

Confida nelle virtù ordinarie nelle quali esseri umani intelligenti ed equilibrati hanno confidato per secoli: buonsenso, parsimonia, aspettative realistiche, pazienza e perseveranza.

Virtù erano la discrezione, l’osservanza del segreto dell’ordine; l’obbedienza alle supreme gerarchie dell’ordine; la costumatezza; l’amore per l’umanità; il coraggio; la generosità e l’amore per la morte.

Nessuno spettegola sulle virtù segrete degli altri.

Di tutte le virtù, la più difficile e rara è la giustizia.

La prima virtù degli uomini davvero grandi è che essi sono sinceri. Essi hanno sradicato l’ipocrisia dai loro cuori.

Modestia e altruismo – queste sono le virtù che gli uomini lodano – e non applicano.

La virtù consiste nel rinunciare all’amore proprio.

La virtù è il trionfo della generosità sull’interesse.

La carità è la regina delle virtù. Come le perle sono tenute insieme dal filo, così le virtù dalla carità.

Senza il coraggio, tutte le altre virtù perdono valore.

La più alta prova di virtù è possedere potere illimitato senza abusarne.

A differenza della fedeltà puerile a una convinzione, la fedeltà ad un amico è una virtù – forse l’unica virtù che ci è rimasta.

Non essere turbato se non hai grandi virtù. Dio ha creato un milione di fili d’erba dove ha creato un albero. La terra è circondata e tappezzata, non da foreste, ma da fili d’erba. Le loro piccole virtù e comuni fedeltà sono più che sufficienti, e non devi lamentarti, se non sei né un eroe o un santo.

Accettare l’ingiustizia non è una virtù, semmai tutto il contrario.

Chi dice che certe virtù non siano vizi e certi vizi virtù?

Le virtù cristiane della pazienza e della rassegnazione sono le massime virtù dell’imbecillità umana.

Più un uomo ha potere sugli altri, più deve superarli in virtù. Nessuno dovrebbe governare se non è meglio dei governati.

Il moralista, impegnato a predicare la virtù, difficilmente troverà il tempo di praticarla.