Frasi sul Dinamismo
Una mente troppo attiva non è affatto una mente.
La federeligiosa è inestirpabile, perché siamo creature ancora in evoluzione.
Solo la favola fa equivalere la mancanza di cambiamento alla felicità. La permanenza significa paralisi e morte. Solo nel movimento, con tutto il suo dolore, c'è la vita.
La felicità è attività.
La brillantezza ha l'obbligo non solo di creare ma anche di comunicare.
Combattiamo per migliorare noi stessi, dato che non possiamo rimanere fermi; uno o progredisce o retrocede.
È l'inerte che prevale nell'universo, e non ciò che vive. Morire è passare dalla parte del più forte.
Tutto è in uno stato di fluidità, incluso lo status quo.
Prima di dover subire la vita bisognerebbe farsi narcotizzare.
La vita è un progresso, non una stasi.
Non voglio predicare la dottrina della tranquillità ignobile, ma quella della vita intensa.
L'uomo che è troppo statico nel cambiare è già morto. Il funerale è un semplice dettaglio.
Dinamico. È l'ultima delle parole infernali offerte dalla generazione passata, e che ne ha preparato la decadenza.
Determina di non essere mai inattivo... è meraviglioso vedere quante cose possono essere fatte quando siamo continuamente in attività.
Non stavo mai in piedi quando potevo sedermi. Non mi sedevo quando potevo coricarmi.
L’intera esperienza del Buddha sta nel fatto che ogni cosa cambia e nulla è stabile.
Fu Owen Meany a insegnarmi che un buon libro è sempre in moto: dal generale al particolare, dalle parti al tutto e viceversa, avanti e indietro.
Nelle donne tutto pepe la pigrizia è un presagio d'amore.
Meno mobilità, più tempo per noi stessi. Anche per oziare.
Il mondo si muove così rapidamente ai giorni nostri che uno che dice che qualcosa non si può fare viene solitamente interrotto da qualcuno che lo sta facendo.
Affari, omicidi, aggressioni, ricchezza e povertà. Tutto di tutto. La città è instancabile e la sua aria è carica d’energia.
Il cervello umano è naturalmente distratto. Siamo naturalmente attratti dal movimento, da ciò che cambia, non da ciò che resta fermo.
Il piacere e l’attività fanno sembrare breve il tempo.
Il linguaggio è qualcosa di organico, cambia e si evolve. Non è chiuso in una torre d’avorio.
A parlare propriamente non ci sono persone sveglie, c'è soltanto un'attività sveglia.
Noi andiamo, andiamo tutto il tempo, ma non c’è nessun posto alla fine. Ci limitiamo ad andare, senza sosta.
Invece di suddividere le persone per sesso avrebbero dovuto distinguere fra due classi: quelli statici e quelli dinamici.
La nostra natura consiste nel movimento: il riposo assoluto è la morte.
Per chi è sospettato, è meglio il moto della quiete, perché chi sta fermo può sempre, anche senza saperlo, stare sul piatto d'una bilancia, ed essere pesato con i suoi peccati.
La strada per il riposo passa sempre attraverso il territorio dell'attività.
Se uno ha molto da cacciarvi dentro, una giornata ha cento tasche.
C’è un solo partito nella storia del progressoumano, è il partito del movimento.
