Temi

Frasi sulla Delusione
Frasi sul Rispetto
Frasi sulla Falsa Amicizia
Frasi sulla Tristezza
Frasi sugli Abbracci
Frasi sull’opportunismo
Frasi sulla Calunnia
Frasi sulla Cattiveria
Frasi sulla Sincerità
Frasi sulla delusione d’amore
Frasi sull'Indifferenza
Frasi sul tradimento
Frasi sui Figli
Frasi sul Comportamento
Frasi sulle persone Negative
Frasi sulle Persone False
Frasi sul Silenzio
Frasi sulla Dignità
Frasi sull'Egoismo
Frasi sulla Pazienza
Autori
×

Frasi sulla coscienza

0

La libertà di coscienza è un diritto naturale e chi la vuole avere deve anche darla. Ogni setta dice: Oh, datemi la libertà. Ma se voi gliela date, e se ne ha il potere, essa non vorrà concederla a nessun altro.



Chi ha la coscienza ha l’anima, chi ha l’anima si innamora.




Sono lieto di non avere una di quelle coscienze che si devono sempre incoraggiare come un cucciolo malato.



E non vuoi capire che la tua coscienza significa appunto ‘gli altri dentro di te’.


Potrebbero interessarti anche



Se nel sonno la coscienza si addormenta, nel sogno l’esistenza si sveglia.




L’onore è la coscienza esterna e la coscienza l’onore interno.



La coscienza, nel caos del mondo, è una piccola luce, preziosa ma fragile.



Guai a sognare: il momento di coscienza che accompagna il risveglio è la sofferenza più acuta. Ma non ci capita sovente, e non sono lunghi sogni: noi non siamo che bestie stanche.



È una battaglia vecchia come il tempo – il ruggito della folla da un lato e la voce della tua coscienza dall’altro.



La coscienza ci fa scoprire a denunciare, o accusare noi di noi stessi, e in mancanza di testimoni, si pronuncia contro noi stessi.




La coscienza non può mai essere qualcosa di diverso dall’essere cosciente.



In materia di coscienza, la legge della maggioranza non ha valore.



L’egoismo, diceva Einstein, è un’illusione ottica della coscienza.



Il dono della coscienza è una benedizione di Dio, ma può convertirsi in maledizione se noi non vogliamo che sia benedizione.




Ogni essere umano è qualcosa di personale e irripetibile; voler sostituire al posto della coscienza personale una collettiva è già una violenza, e il primo passo verso ogni forma di totalitarismo.



I media hanno colpito la coscienza di tutti, molto più di quanto la maggior parte delle persone voglia ammettere.



Certo, la nostra coscienza è un grande impedimento, ma poi ci si accorda sempre con lei, come col fisco.



La vigliaccheria chiede: è sicuro? L’opportunità chiede: è conveniente? La vana gloria chiede: è popolare? Ma la coscienza chiede: è giusto?


Potrebbero interessarti anche



Qualsiasi uomo abbia coscienza dei suoi atti non potrebbe per nulla al mondo premere il dito del grilletto di un fucile.



La coscienza è l’ultima e la più tardiva evoluzione della vita organica, e di conseguenza è ciò che vi è di meno compiuto e più fragile.



Molti uomini vivono in pacifica coesistenza con la propria coscienza sporca.



La coscienza è quella cosa che fa male quando tutte le altre parti del tuo corpo si sentono benissimo.



L’attività del percepire (dell'”avere coscienza di”) si estende senza eccezione ad ogni realtà, poiché non può darsi esistenza di alcunché nell’universo che non sia oggetto di coscienza.



In pratica l’umanità, unica forma di vita intelligente sul nostro pianeta, ha scoperto le leggi della fisica e le loro costanti così da poter descrivere come è fatto l’universo. In questo modo la consapevolezza dell’esistenza del creato e l’atto di osservarlo finiscono per coincidere.



Esiste una stanchezza dell’intelligenza astratta ed è la più terribile delle stanchezze. Non è pesante come la stanchezza del corpo, e non è inquieta come la stanchezza dell’emozione. È un peso della consapevolezza del mondo, una impossibilità di respirare con l’anima.



Certe cose sono sconvolgenti e inaccettabili alla comune coscienza. La comune coscienza è inadattabile alle atrocità. E ci sarà pure qualche ragione. Forse perché essa, in realtà, le vuole. La comune coscienza prima non ha accettato le atrocità naziste, e poi ha preferito dimenticarle.